La POSSESSIONE di ENFIELD - il caso paranormale più documentato di SEMPRE

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E’ il Dicembre del 1977. Peggy Hodgson, una donna divorziata che viveva con i suoi quattro figli (Margaret, Janet, Johnny e Billy) si trasferisce in una casa popolare al numero 284 di Green Street. In particolare, i fenomeni parevano ruotare intorno a Janet, che all'epoca aveva 11 anni. I primi a lamentare qualcosa di insolito furono proprio Janet e il fratello Pete di 10 anni, che raccontarono alla madre di aver sentito i loro letti tremare. La sera seguente si udirono degli strani colpi sulle pareti, e in seguito la stessa Peggy Hodgson, all'inizio estremamente scettica, vide un grosso cesto di biancheria scivolare lungo il pavimento senza che nessuno lo toccasse; dopo averlo rimesso al proprio posto, il cesto si spostò nuovamente tornando nella posizione precedente, dalla quale fu impossibile rimuoverlo. Peggy, spaventata, prende i bambini e corre a casa dei vicini, Vic e Peggy Nottingham. Vic, un uomo grande e grosso, temendo un’intrusione da parte dei ladri, ispeziona l’abitazione degli Hodgson. Non trova nessuno in casa, ma sente i colpi provenire dalle pareti e, allarmato, chiama la polizia.
Intervengono due agenti che, pur sentendo gli stessi rumori, non trovano niente di insolito all’interno della casa. Tuttavia uno degli agenti, Carolyn Heeps, rilascia una dichiarazione ufficiale nella quale racconta di aver visto una sedia muoversi da sola. Nei giorni seguenti, mentre Peggy Hodgson cercava invano qualcuno che potesse aiutarla tra esponenti del clero, medium e anche la stampa, i fenomeni si intensificarono: gli oggetti più disparati (giocattoli, biglie, ecc.) cominciarono a muoversi e a colpire i membri della famiglia, e non solo. Due giornalisti del Daily Mirror, il reporter Douglas Bence e il fotografo Graham Morris, videro alcuni mattoncini di Lego spostarsi e fluttuare in aria, e Morris fu colpito sul viso da uno di essi mentre cercava di fotografare l'incredibile fenomeno.



Janet inizia ad essere scoperta e spintonata durante il sonno. Decisero così di rimuovere tutti gli oggetti presenti nella camera di Janet per vedere cosa sarebbe successo se nella stanza non ci fosse stato niente. Quella stessa notte vengono svegliati da un frastuono inquietante per scoprire che, in un’altra stanza al piano superiore, un camino è stato completamente staccato dal muro in cui era incassato.


Nel dicembre 1977 vengono riportati i fenomeni di levitazione. due differenti testimoni raccontano di aver visto levitare la ragazzina ed alcuni giocattoli attraverso la finestra.
Una sera Janet, a letto nella stessa camera con Margaret e la madre, si sente afferrare per un braccio da mani gelide e tirare fuori dal letto, viene trascinata verso la porta che si apre da sola e percorre mezza rampa di scale a testa in avanti prima di essere fermata.

Ad un certo punto, dalla gola di Janet cominciarono a provenire degli strani suoni, come dei versi di animale che, nel giro di poco tempo, si trasformarono in una voce che dialogava con i presenti.
Secondo il ventriloquo Ray Alan sarebbe stata la stessa Janet a produrre la voce utilizzando le cosiddette false corde vocali, tuttavia qualunque sia la possibile spiegazione è certamente insolito il fatto che riuscisse a parlare speditamente in quel modo, talvolta anche per due ore consecutive, senza riportare la benché minima infiammazione della laringe né alterazioni vocali di alcun genere.
In certe occasioni, la “voce” che diceva di comunicare attraverso Janet, e che si faceva chiamare “Bill”, sembrava leggere nel pensiero delle persone che aveva intorno, e secondo alcuni dimostrò capacità chiaroveggenti. Quando “Bill” dichiarò di essere un “fantasma”, gli chiesero se ricordava in che modo era morto. Questa fu la sua risposta: «Sono diventato cieco... poi ho avuto un'emorragia e mi sono addormentato e sono morto su una sedia nell'angolo al pianterreno». Alcuni mesi dopo furono contattati da Terry Wilkins, il cui padre, Bill, aveva vissuto nella casa degli Hodgson prima che questi ultimi vi si trasferissero. Quando gli fu fatta ascoltare la registrazione in questione, confermò che la “voce” aveva descritto le esatte circostanze della morte di Bill Wilkins.

Dal settembre ’77 al luglio ’78 vengono interpellati numerosi medium, tra i quali anche Ed e Lorraine Warren che, in realtà, si trattengono solo un giorno nella casa di Green Street. Lorraine Warren dichiara di aver visto personalmente Janet e Margaret levitare. La stessa Lorraine riferisce di aver visto Janet sparire di fronte ai suoi occhi per poi riapparire in una scatola per fusibili di grosse dimensioni, in una posa innaturale e contorta. I Warren ed i ricercatori della SPR tentano di riprodurre la stessa posizione assunta da Janet all’interno di quello spazio angusto, senza riuscirci.


 l 25 luglio del 1978 la piccola Janet viene ricoverata presso il reparto psichiatrico del Maudsley Hospital. In sua assenza i fenomeni nella casa al 284 di Green Street si attenuano notevolmente, senza però scomparire del tutto.

Al suo rientro, a settembre, il tutto sembra star per ricominciare con la stessa violenza di prima, ma l’intervento di un medium, Dono Gmelig-Meyling, nel mese di ottobre del 1978 riporta la situazione alla normalità dopo tredici lunghissimi mesi.
A svanire, in realtà, è il clamore mediatico, non le sfide per la provata famiglia Hodgson. Il fratello minore di Janet, Johnny muore di cancro ad appena 14 anni. Peggy ed il suo ultimogenito, Billy, restano nella casa di Enfield per oltre due decadi, durante le quali i rumori alle pareti riprendono, così come quel continuo sentirsi osservati. Peggy muore di cancro al seno nel 2003.
Janet lascia la casa a soli 16 anni, appena cinque anni dopo gli eventi. Si sposa molto giovane. Adesso ha 46 anni ed un enorme trauma alle spalle: ha perso un figlio, appena diciottenne, morto durante il sonno.




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